Juric riflette sui possibili cambi nella sua formazione: la duttilità di Adrien Tameze può cambiare il centrocampo granata
Dopo la terribile sconfitta contro il Milan a San Siro, molti dubbi hanno invaso la testa di Ivan Juric. Il croato ha definito quella prestazione, la peggiore da quando è al Torino e non ha negato di pensare ad alcuni cambi. Contro il Genoa infatti ha schierato tre centrocampisti: Ricci, Ilic e Tameze. Scelta vincente, in quanto l’ingresso in campo di Nemaja Radonjic ha cambiato la partita. In queste prime tre gare di Serie A però, sembra che il Toro si sia un po’ perso sul piano del gioco, quindi sono possibili altri cambi nello scacchiere. La duttilità di Adrien Tameze in questo diventa fondamentale. Contro i liguri ha fatto bene in fase di interdizione, ma male in quella di costruzione, con Juric che lo ha comunque promosso, dandogli la sufficienza. Sicuramente ha aggiunto fisicità in mezzo al campo e questa è una mossa che potrebbe ripetersi anche a Salerno.
Tameze: un inizio complicato
In pochi si sarebbero aspettati un inizio così complicato per il centrocampista francese. Appena arrivato in ritiro a Pinzolo, è stato subito lodato da Juric: “Tameze è una grande persona, per questo lo volevo. Abbiamo bisogno di persone così, lui può fare tutto, a Verona ha fatto anche la punta centrale e ha fatto gol”. Poi però dopo Torino-Cagliari ha gelato tutti: “In ritiro Adrien è arrivato in condizioni non buone, deve lavorare tanto e stare molto attento a come vive per tornare il Tameze che volevamo. Sta patendo un po’, so quello che ci può dare, ma si deve mettere a posto”. Adesso però ha iniziato a mettere minuti nelle gambe.
Un tuttofare fa sempre comodo, ogni due anni c è anche da dare il bco alle pareti. L’ importante che nn gli facciano fare il trequartista…..
Tra fumosi trequartisti e centrocampisti patinati ci vuole anche uno che macina
ben detto
Eh bhe eh bhe, uno forte cosi ti ribalta il centrocampo. Speriamo che alcuni night di Torino siamo chiusi in questi giorni.